Astrid Andersen: Euritmia per la schiena
Astrid Andersen: Euritmia per la schiena
Nel mondo di oggi la nostra attenzione (e quindi attività cere-brale) si focalizza principalmente sullo spazio anteriore: nel guidare un veicolo, utilizzare un computer od un telefono cel-lulare, guardare la televisione… Ciò comporta inevitabilmente un forte impegno a livello sensoriale, durante il quale però lo spazio posteriore viene tralasciato, se non addirittura „perso“. Che si abbia coscienza dello spazio posteriore o meno non sempre si ripercuote nel portamento esteriore. Attraverso un allenamento muscolare meccanico difatti si può „aggiustare“ il corpo, senza che la coscienza spaziale sia interiormente vivificata. Al contrario una persona molto anziana, con una postura fortemente curvata dagli anni, può godere di una coscienza lucida dello spazio dietro di sè.